sabato 1 novembre 2008

il fotovoltaico di via cajù

Caro Sindaco,
apprendo che, nonostante fosse stato pubblicizzato come un fatto concreto che dimostrava la sensibilità ambientale del nostro consiglio, l'impianto fotovoltaico sulla scuola di via cajù non verrà installato. Trovo che la cosa debba quanto meno essere spiegata e gli debbe essere data la stessa pubblicità che è stata data all'annuncio dell'installazione.
Il fatto che non ci siano soldi, trovo sia una scusa, infatti l'installazione di tali impianti sarebbe fonte di reddito per il comune che dovrebbe installarli in ogni tetto a sua disposizione, e non sarebbe nemmeno da sottovalutare il fatto di installarli nel parcheggio di prossima realizzazione, vicino al parco europa. Rendendolo coperto.
La finanziaria spinge molto su questi impianti finanziando un contributo importante della durata di vent'anni, il rientro dell'investimento però è previsto in molto meno tempo dando poi risorse continue al comune. Siate lungimiranti. L'ambiente è una risorsa e può, nella fattispecie diventare un business. Abbiamo due BCC nel territorio ed altre banche che sarebbero felici di finanziare anche tramite una convenzione con il comune, l'installazione di sistemi di produzione ecosostenibile, credo basti chiedere. Non sareste nemmeno obbligati ad aumentare le tasse, anzi. Perchè non osare?
Sono sicuro che in consiglio si possano trovare le persone con la preparazione tecnica per affrontare questa sfida. I fondi sono garantiti fino al raggiungimento di una soglia di 3 gigawatt e quindi non sono infiniti. molti privati hanno capito il messaggio e stanno correndo all'installazione, il comune avrebbe diritto ad un ulteriore 5% sul conto energia e se l'installazione avvenisse proprio sulla scuola di via caju', il contributo potrebbe essere ulteriormente incrementato di un cifra fino al 30% portando il contributo per kw prodotto a 63 centesimi. Questo porterebbe l'impianto ad ammortizzarsi in 8 anni e non in 12, con conseguente ENORME guadagno da parte del comune

Le riporto un articolo apparso su comunivirtuosi.org dove parlano della provincia di Catanzaro non di Bolzano:
Le amministrazioni pubbliche che applicano politiche di riduzione delle emissioni, contribuiscono anche a far diminuire la spesa pubblica. I comuni di Olivadi, San Vito sullo Ionio e Cenadi, paesi confinanti in provincia di Catanzaro, hanno promosso il progetto "Sole, ambiente, risparmio".
Questo progetto potremmo definirlo "l'uovo di colombo", perché parte da un'idea semplicissima: fare gruppo per ottenere il massimo dei vantaggi nell'installazione dei pannelli solari e del fotovoltaico. Nei tre comuni saranno installati oltre 300 impianti, ciò significa che l'azienda installatrice ha potuto applicare sconti altrimenti impensabili. La realizzazione dell'impianto è a costo zero grazie ad un accordo concluso dai comuni con la Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria di San Vito sullo Ionio, un protocollo d'intesa con il quale la banca si è impegnata a finanziare totalmente il costo e l'installazione dei pannelli applicando un tasso fisso del 5,90%. Ogni cittadino può avere energia pulita, autoprodotta, abbattendo drasticamente la propria spesa per la bolletta energetica. Il finanziamento sarà per un massimo di 14 anni con rate semestrali, pagate mediante gli accrediti della tariffa incentivante che il GSE effettuerà durante l'anno, su un conto corrente bancario che il cittadino dovrà aprire presso la banca.
Con le somme che il Gestore dei Servizi Elettrici erogherà al cittadino, in base alla quantità di energia prodotta e per venti anni, l'intero costo dell'impianto sarà ammortizzato in 12-14 anni, per cui nel tempo, oltre ad avere l'energia gratis, il cittadino incasserà parte della tariffa incentivante e dal dodicesimo-quattordicesimo anno in poi l'intera tariffa che ammonta a circa 600 euro all'anno per ogni KWp di fotovoltaico installato.
Per l'installazione dei pannelli fotovoltaici è stato stipulato un protocollo d'intesa con la Azienda G.F.C. – TER, che ha proposto la migliore offerta qualità/prezzo per la realizzazione dell'impianto chiavi in mano, offrendo tra l'altro la copertura assicurativa fino a 14 anni e la manutenzione gratuita dell'impianto stesso per i primi 5 anni.
La validità del progetto "Sole-Ambiente-Risparmio" è duplice: fa risparmiare denaro abbattendo il costo dell'energia elettrica e riduce le emissioni di gas serra di 1.000Kg di CO2 per ogni KWp di fotovoltaico installato.

1 commento:

saverio ha detto...

il sindaco ha risposto parlando di patto di stabilità. Non sono amministratore ma credo proprio che qualora una spesa sia giustificata da un contributo e tanto più quando questa spesa viene fatta nell'ambito delle energie rinnovabili, non entra assolutamente nel patto di stabilità... anzi libera risorse di spesa corrente che possono essere utilizzate per altro.
Torviscosa sta riempiendo i tetti degli edifici pubblici... noi. no...
presto vi parlo delle ESCO e di come banca etica abbia fatto risparmiare migliaia di euro a piccoli comuni (come il nostro)